Le consulenze illegittime le pagheranno gli amministratori che le hanno autorizzate. E' quanto affermato dal ministro per la Pubblica amministrazione, Renato Brunetta, nel corso della trasmissione 'Panorama del giorno' su Canale 5, precisando che solo le consulenze comunicate al suo ministero saranno considerate legittime. "Quelle non comunicate - ha spiegato Brunetta - le pagheranno gli amministratori, che dovranno rimborsare le risorse spese, perche' non potevano essere spese visto che non c'era trasparenza". Brunetta ha inoltre ricordato che si sta solo "rispondendo a una legge che prevede che tutte le consulenze avviate dalla pubblica amministrazione dovranno essere comunicate al mio ministero, per poi essere presentate al parlamento. La legge c'era e io ho ottemperato". Quanto al passato, il ministro dice: "la legge c'era , io l'ho trovata. Ho quindi ottemperato ad un obbligo di legge, ho fatto una comunicazione e li presento al Parlamento ma prima di presentarli li metto nel sito del mio ministero in modo che tutti possano vedere come nel loro piccolo, grande o medio comune o nella loro regione cosa fa la pubblica amministrazione, di chi si avvale, perche' si avvale di quei professionisti o collaboratori e per quali ragioni. Lo ripeto ancora - prosegue - se un comune ha bisogno di un geologo per capire se c'e' o non c'e' una frana e non ha il geologo in casa, benissimo che si prenda il geologo. Ma se il comune deve dare una consulenza per organizzare le fioriere attorno alle strade e cosi' via - si chiede Brunetta - e' mai possibile che tre le centinaia di migliaia di dipendenti del comune non ci sia un impiegato, un funzionario, un tecnico che sappia organizzare le fioriere?" -- (AGI) - Roma, 10 set. -