IL SEGRETARIO "LA DESTRA" CHIEDE ESPRESSAMENTE AL VICE SINDACO SE LE NOTIZIE RIPORTATE DALLA STAMPA LOCALE ""( SE IO VEDO QUALCUNO COSTRUIRE ABUSIVAMENTE,NON LO DENUNCIO PERCHE' IO PER PRIMO MI SENTO ABUSIVO)""SONO FRUTTO GIORNALISTICO !
IL SEG.POL. MARIO PROCACCINI
-IL RESPONSABILE AMM. CIRCOLO VALLE MARTELLA
ALDO FABRIZI
ON. VITTORIO MESSA
5 ottobre 2010
23 settembre 2010
LA DESTRA VALLE MARTELLA INCONTRA " COMUNICATO "
COMUNICATO PER GLI AMICI DI VALLE MARTELLA:
Si comunica a gli amici di Valle Martella in funzione della posizione di stallo che stiamo vivendo per la mancata iniziativa delle altre forze politiche presenti sul territorio, i responsabili del circolo Fabrizi Aldo e Mulas Aldo coaudiovati dal segretario cittadino Procaccini Mario hanno intrapreso alcune iniziative che di seguito riportiamo:
SICUREZZA ROTATORIA, collocazione edicola, ASSETTO URBANISTICO DEL TERRITORIO, gestione raccolta differenziata del territorio ( immondizia ), presenza di problematica prostituzione e sicurezza in generale sul territorio.
A tale scopo si precisa che nei primi giorni di agosto LA DESTRA chiese ed ottenne un incontro con l'assessore ai lavori pubblici Antonella Bonamoneta, durante lo stesso l'assessore si dichiarò disponibile per la parte di propria competenza a intraprendere e far sue tutte le proposte da noi avanzate.
In detta occasione ci riservammo di meglio approfondire tutte le problematiche dopo aver incontrato l'assessore all'ambiente.
Si precisa che in data 07/08/2010 fu depositata richiesta di incontro con l'assessore all'ambiente che fino alla data odierna non ha dato risposta e proprio per questo oggi 23/09/2010 abbiamo chiesto ed ottenuto un incontro con il Sindaco Paniccia.
Allo stesso sono state elencate una serie di proposte che il sindaco ha fatto sue,ed è proprio per le natura di queste e per la loro validità, il sindaco ha precisato, di voler incontrare di nuovo i responsabili della destra a cadenza mensile per meglio approfondire il tutto e trovare le migliori soluzioni nell'interesse della cittadinanza tutta.
vi terremo informati.
il seg.amm.Aldo Fabrizi
il seg.org. Aldo Mulas
il seg. pol.Procaccini Mario
Si comunica a gli amici di Valle Martella in funzione della posizione di stallo che stiamo vivendo per la mancata iniziativa delle altre forze politiche presenti sul territorio, i responsabili del circolo Fabrizi Aldo e Mulas Aldo coaudiovati dal segretario cittadino Procaccini Mario hanno intrapreso alcune iniziative che di seguito riportiamo:
SICUREZZA ROTATORIA, collocazione edicola, ASSETTO URBANISTICO DEL TERRITORIO, gestione raccolta differenziata del territorio ( immondizia ), presenza di problematica prostituzione e sicurezza in generale sul territorio.
A tale scopo si precisa che nei primi giorni di agosto LA DESTRA chiese ed ottenne un incontro con l'assessore ai lavori pubblici Antonella Bonamoneta, durante lo stesso l'assessore si dichiarò disponibile per la parte di propria competenza a intraprendere e far sue tutte le proposte da noi avanzate.
In detta occasione ci riservammo di meglio approfondire tutte le problematiche dopo aver incontrato l'assessore all'ambiente.
Si precisa che in data 07/08/2010 fu depositata richiesta di incontro con l'assessore all'ambiente che fino alla data odierna non ha dato risposta e proprio per questo oggi 23/09/2010 abbiamo chiesto ed ottenuto un incontro con il Sindaco Paniccia.
Allo stesso sono state elencate una serie di proposte che il sindaco ha fatto sue,ed è proprio per le natura di queste e per la loro validità, il sindaco ha precisato, di voler incontrare di nuovo i responsabili della destra a cadenza mensile per meglio approfondire il tutto e trovare le migliori soluzioni nell'interesse della cittadinanza tutta.
vi terremo informati.
il seg.amm.Aldo Fabrizi
il seg.org. Aldo Mulas
il seg. pol.Procaccini Mario
16 agosto 2010
20 luglio 2010
REGIONE LAZIO- BUONASORTE-PRESIDENTE COMMISSIONE URBANISTICA
Oggetto: REGIONE LAZIO: BUONASORTE PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE URBANISTICA
REGIONE. STORACE: ELEZIONE BUONASORTE E' SEGNALE DI RISPETTO"E' STATO IL PIU' VOTATO TRA PRESIDENTI DELLE COMMISSIONI".(DIRE) Roma, 20 lug. - "L'elezione di Roberto Buonasorte allapresidenza della commissione urbanistica della Regione Lazio e'un significativo riconoscimento a un militante, un dirigente che,sono certo, si sapra' far valere anche in questo prestigiosoincarico istituzionale. Il fatto che ai voti della maggioranza sisia aggiunto anche parte della minoranza dando a Buonasorte ilprimato del piu' votato tra i presidenti delle commissioni, e'anche un segnale di rispetto verso il nostro movimento politico".E' quanto dichiara, in una nota, Francesco Storace capogruppo delLa Destra alla Regione Lazio.
REGIONE. STORACE: ELEZIONE BUONASORTE E' SEGNALE DI RISPETTO"E' STATO IL PIU' VOTATO TRA PRESIDENTI DELLE COMMISSIONI".(DIRE) Roma, 20 lug. - "L'elezione di Roberto Buonasorte allapresidenza della commissione urbanistica della Regione Lazio e'un significativo riconoscimento a un militante, un dirigente che,sono certo, si sapra' far valere anche in questo prestigiosoincarico istituzionale. Il fatto che ai voti della maggioranza sisia aggiunto anche parte della minoranza dando a Buonasorte ilprimato del piu' votato tra i presidenti delle commissioni, e'anche un segnale di rispetto verso il nostro movimento politico".E' quanto dichiara, in una nota, Francesco Storace capogruppo delLa Destra alla Regione Lazio.
17 luglio 2010
BUONASORTE CONFERMATO SEGRETARIO PROVINCIALE.
Le agenzie sul congresso
LA DESTRA, STORACE:«BUONASORTE CONFERMATO SEGRETARIO PROVINCIALE»
(OMNIROMA) Roma, 17 lug –
«La conferma unanime dell'onorevole Buonasorte alla guida della federazione provinciale romana è un bellissimo segnale di compattezza e unità. Si prepara un ottimo rilancio del Partito partendo dal territorio della Capitale». È quanto dichiara in una nota il segretario nazionale della «Destra» Francesco Storace.
red 171727 lug 10 FINE DISPACCIO
LA DESTRA, ROSSIN: «AUGURI A BUONASORTE»
(OMNIROMA) Roma, 17 lug –
«Desidero rivolgere le mie congratulazioni all'onorevole Roberto Buonasorte per la sua elezione a segretario provinciale de La Destra. Una conferma avvenuta per acclamazione e che pone in evidenza coesione e compattezza del partito. A Buonasorte i miei migliori auguri per il lavoro che lo attende sul territorio di Roma e provincia». È quanto dichiara, in una nota, Dario Rossin, coordinatore romano e membro del direttivo nazionale de La Destra
red 171757 lug 10 FINE DISPACCIO
LA DESTRA: STORACE, BUONASORTE CONFERMATO SEGRETARIO
(ANSA) - ROMA, 17 LUG –
«La conferma unanime dell'onorevole Buonasorte alla guida della federazione provinciale romana è un bellissimo segnale di compattezza e unità». Lo annuncia, in una nota, il segretario nazionale de «La Destra» Francesco Storace. «Si prepara - aggiunge - un ottimo rilancio del partito partendo dal territorio della capitale».
(ANSA). DE-DE/DE 17-LUG-10 18:02 NNN FINE DISPACCIO
LA DESTRA: BUONASORTE CONFERMATO SEGRETARIO PROVINCIALE DI ROMA
(Adnkronos) –
Si è svolto oggi a Tivoli Terme il congresso della Federazione di Roma e provincia de La Destra. Alla carica di segretario è stato rieletto per acclamazione il consigliere regionale Roberto Buonasorte. Al congresso, presieduto da Nello Musumeci, hanno partecipato oltre oltre 700 delegati. Erano presenti Francesco Storace e Teodoro Buontempo.
(Rre/Col/Adnkronos) 17-LUG-10 18:27 NNN FINE DISPACCIO
LA DESTRA: STORACE, CON RICONFERMA BUONASORTE SI PREPARA RILANCIO PARTITO
(Adnkronos) –
«La conferma unanime dell'On.le Buonasorte alla guida della federazione provinciale romana è un bellissimo segnale di compattezza e unità. Si prepara un ottimo rilancio del Partito partendo dal territorio della Capitale». È quanto dichiara in una nota il segretario Nazionale della Destra, Francesco Storace.
(Rre/Ct/Adnkronos) 17-LUG-10 18:39 NNN FINE DISPACCIO
LA DESTRA: ROSSIN, AUGURI A BUONASORTE RICONFERMATO SEGRETARIO PROVINCIAL
(Adnkronos) –
«Desidero rivolgere le mie congratulazioni all'onorevole Roberto Buonasorte per la sua elezione a segretario provinciale de La Destra. Una conferma avvenuta per acclamazione e che pone in evidenza coesione e compattezza del partito. A Buonasorte i miei migliori auguri per il lavoro che lo attende sul territorio di Roma e provincia». E quanto dichiara Dario Rossin, coordinatore romano e membro del direttivo nazionale de La Destra
(Rre/Ct/Adnkronos) 17-LUG-10 19:18 NNN FINE DISPACCIO
LA DESTRA, PASQUALI (PDL): «BUON LAVORO A BUONASORTE»
(OMNIROMA) Roma, 17 lug –
«I migliori auguri di buon lavoro a Roberto Buonasorte, riconfermato segretario provinciale di Roma de La Destra. Sono sicuro che la sua passione politica, e la sua grande sensibilità per il territorio, porteranno il partito guidato da Francesco Storace a realizzare numerose iniziative e progetti per dare le risposte più valide alle aspettative dei cittadini». Lo dichiara in una nota Francesco Pasquali, consigliere regionale del Pdl.
red 171936 lug 10 FINE DISPACCIO
LA DESTRA, STORACE:«BUONASORTE CONFERMATO SEGRETARIO PROVINCIALE»
(OMNIROMA) Roma, 17 lug –
«La conferma unanime dell'onorevole Buonasorte alla guida della federazione provinciale romana è un bellissimo segnale di compattezza e unità. Si prepara un ottimo rilancio del Partito partendo dal territorio della Capitale». È quanto dichiara in una nota il segretario nazionale della «Destra» Francesco Storace.
red 171727 lug 10 FINE DISPACCIO
LA DESTRA, ROSSIN: «AUGURI A BUONASORTE»
(OMNIROMA) Roma, 17 lug –
«Desidero rivolgere le mie congratulazioni all'onorevole Roberto Buonasorte per la sua elezione a segretario provinciale de La Destra. Una conferma avvenuta per acclamazione e che pone in evidenza coesione e compattezza del partito. A Buonasorte i miei migliori auguri per il lavoro che lo attende sul territorio di Roma e provincia». È quanto dichiara, in una nota, Dario Rossin, coordinatore romano e membro del direttivo nazionale de La Destra
red 171757 lug 10 FINE DISPACCIO
LA DESTRA: STORACE, BUONASORTE CONFERMATO SEGRETARIO
(ANSA) - ROMA, 17 LUG –
«La conferma unanime dell'onorevole Buonasorte alla guida della federazione provinciale romana è un bellissimo segnale di compattezza e unità». Lo annuncia, in una nota, il segretario nazionale de «La Destra» Francesco Storace. «Si prepara - aggiunge - un ottimo rilancio del partito partendo dal territorio della capitale».
(ANSA). DE-DE/DE 17-LUG-10 18:02 NNN FINE DISPACCIO
LA DESTRA: BUONASORTE CONFERMATO SEGRETARIO PROVINCIALE DI ROMA
(Adnkronos) –
Si è svolto oggi a Tivoli Terme il congresso della Federazione di Roma e provincia de La Destra. Alla carica di segretario è stato rieletto per acclamazione il consigliere regionale Roberto Buonasorte. Al congresso, presieduto da Nello Musumeci, hanno partecipato oltre oltre 700 delegati. Erano presenti Francesco Storace e Teodoro Buontempo.
(Rre/Col/Adnkronos) 17-LUG-10 18:27 NNN FINE DISPACCIO
LA DESTRA: STORACE, CON RICONFERMA BUONASORTE SI PREPARA RILANCIO PARTITO
(Adnkronos) –
«La conferma unanime dell'On.le Buonasorte alla guida della federazione provinciale romana è un bellissimo segnale di compattezza e unità. Si prepara un ottimo rilancio del Partito partendo dal territorio della Capitale». È quanto dichiara in una nota il segretario Nazionale della Destra, Francesco Storace.
(Rre/Ct/Adnkronos) 17-LUG-10 18:39 NNN FINE DISPACCIO
LA DESTRA: ROSSIN, AUGURI A BUONASORTE RICONFERMATO SEGRETARIO PROVINCIAL
(Adnkronos) –
«Desidero rivolgere le mie congratulazioni all'onorevole Roberto Buonasorte per la sua elezione a segretario provinciale de La Destra. Una conferma avvenuta per acclamazione e che pone in evidenza coesione e compattezza del partito. A Buonasorte i miei migliori auguri per il lavoro che lo attende sul territorio di Roma e provincia». E quanto dichiara Dario Rossin, coordinatore romano e membro del direttivo nazionale de La Destra
(Rre/Ct/Adnkronos) 17-LUG-10 19:18 NNN FINE DISPACCIO
LA DESTRA, PASQUALI (PDL): «BUON LAVORO A BUONASORTE»
(OMNIROMA) Roma, 17 lug –
«I migliori auguri di buon lavoro a Roberto Buonasorte, riconfermato segretario provinciale di Roma de La Destra. Sono sicuro che la sua passione politica, e la sua grande sensibilità per il territorio, porteranno il partito guidato da Francesco Storace a realizzare numerose iniziative e progetti per dare le risposte più valide alle aspettative dei cittadini». Lo dichiara in una nota Francesco Pasquali, consigliere regionale del Pdl.
red 171936 lug 10 FINE DISPACCIO
9 luglio 2010
Messa in sicurezza prima casa.
Contributi a ultrasessantacinquenni per l'adeguamento e le messa in sicurezza della prima casa.
La Regione Lazio concede contributi a fondo perduto a persone con oltre 65 anni di età per la ristrutturazione e l'adeguamento della prima casa.
Tali incentivi sono regolati dalla determinazione n. 916 del 23 febbraio 2010, pubblicata sul Bollettino ufficiale della Regione Lazio n. 10 del 13 marzo 2010 S.O. 50, in attuazione della LR n. 21/2009 (art. 14 comma 4.
La notizia è pubblicata anche sul sito di Sviluppo Lazio http://www.sviluppo.lazio.it/leggi.asp?lcat=52.
APPROVAZIONE REQUISITI E MODALITA DI FUNZIONAMENTO DEL FONDO DI GARANZIA
Di cosa si tratta
Con DGR 74/2010, pubblicata sul BURL del 13.03.2010 S.O. n.50, in attuazione dell’art. 14 LR n.21/2009 “Misure a sostegno dei soggetti che hanno contratto o contrarranno mutui per l’acquisto, costruzione e recupero o autorecupero della prima casa”, vengono approvati i requisiti per l’identificazione dei nuclei famigliari interessati e le modalità di funzionamento del fondo di garanzia, istituito dalla LR n.4/2006 art.75 e affidato alla gestione di UNIONFIDI S.p.A.
Con DETERMINAZIONE n. 916/2010, pubblicata sul BURL del 13.03.2010 S.O. n.50, vengono approvate le direttive ed istruzioni per l’attuazione della suddetta deliberazione.
Requisiti
Per l’accesso alle misure di sostegno e di garanzia di cui in premessa, previste dall’art. 14 della Lr n. 21/2009, i nuclei familiari interessati devono possedere i seguenti requisiti:
a) Cittadinanza italiana o di uno Stato aderente all’Unione Europea o di altro Stato, sempre che in quest’ultimo caso il cittadino straniero sia titolare di carta di soggiorno o regolarmente soggiornante e scritto alle liste di collocamento o esercitante una regolare attività di lavoro subordinato o di lavoro autonomo;
b) Residenza anagrafica od attività lavorativa esclusiva o principale nel Comune ove è localizzato l’alloggio per il quale è stato o verrà richiesto il mutuo;
c) Mancanza di titolarità dei diritti di proprietà, usufrutto, uso od abitazione di alloggio, diverso da quello cui si riferisce il mutuo, sito nel territorio della regione Lazio.
d) Assenza di precedente assegnazione o di acquisto in proprietà originaria o derivata, immediata o futura, di alloggio fluente di contributo pubblico in qualunque forma concesso.
Oltre a quanto sopra stabilito i nuclei familiari devono possedere i seguenti ulteriori requisiti specifici con riferimento alla tipologia di intervento richiesto:
e) Mutui per l’acquisto, la costruzione o il recupero (art. 14 comma 2):
- reddito annuo ISEE del nucleo familiare non superiore ad euro 40.000,00
f) Mutui per l’autorecupero (art. 14 comma 3):
- deve trattarsi di immobili pubblici per i quali sia stata o sarà attivata la procedura di cui alla Lr n. 55/1998 e s.m.i.;
- almeno i 2/3 dei soci della Cooperativa debbono possedere, ciascuno, un reddito annuo ISEE inferiore a 40.000,00.
g) Contributi e mutui per l’adeguamento e la messa in sicurezza della casa ( art. 14 comma 4):
- nucleo familiare anche monoparentale, con persone di età oltre sessantacinque anni;
- reddito annuo ISEE del nucleo familiare non superiore a 25.000,00.
Caratteristiche dell’alloggio
E’ possibile richiedere il mutuo solo per imobili identificati come “prima casa”.
Per prima casa si intende l’abitazione che usufruisce delle agevolazioni fiscali previste per tale tipologia. Tali agevolazioni risultano dall’atto notarile di acquisizione ovvero da altro documento probatorio in caso di autocostruzione o di intervento di recupero edilizio.
Inoltre l’alloggio:
- non deve essere di lusso, ai sensi del D.M. n.1072/1969
- non deve essere accatastato A/1, A/8, e A/9.
Importo del mutuo
L’importo del mutuo su cui può operare la garanzia del Fondo non può essere superiore a 15 volte il reddito ISEE posseduto dai soggetti che intendono acquistare, costruire o recuperare la prima casa;ovviamente l’importo del mutuo non può risultare superiore alla spesa necessaria.
Per l’autorecupero, l’art. 14 comma 3 non pone alcun limite; peraltro la garanzia può essere richiesta non solo dalla cooperativa ma in alternativa anche dai singoli soci che intendono contrarre mutui individuali oppure trasformare in individuali i mutui già contratti dalla Cooperativa.
Per i lavori di adeguamento e messa in sicurezza, il contributo regionale verrà concesso in conto capitale nella misura del 30% della spesa ammessa.
Presentazione delle domande
Come da determina n. 916/2010, i soggetti che hanno contratto o intendono contrarre un mutuo finalizzato all’acquisto o costruzione o recupero della prima casa devono presentare domanda, unitamente alla documentazione specificata e secondo i modelli allegati (distinti a seconda del tipo di richiesta presentata), tramite raccomandata A/R, alla soc. UNIONFIDI Lazio S.p.A. – Viale Liegi n.58 00198 Roma.
Per il contributo rivolto agli ultrasessantacinquenni per l’adeguamento e la messa in sicurezza della prima casa, le domande vanno presentate unitamente alla documentazione specificata e secondo il modello allegato, tramite raccomandata A/R, a SVILUPPO LAZIO S.p.A. Via Vincenzo Bellini 22, 00198 Roma.
Funzionamento del Fondo di garanzia
La società Sviluppo Lazio S.p.A. ha comunicato alla Regione di affidare alla società controllata UNIONFIDI Lazio S.p.A. la gestione del Fondo di garanzia costituito ai sensi del comma 2 del citato art. 14 (Accanto al fondo di solidarietà per i mutui istituito dall’articolo 13 della legge regionale 24 dicembre 2008, n. 31 (Legge finanziaria regionale per l’esercizio 2009) è istituito, a favore dei nuclei familiari con un reddito ISEE fino a 40 mila euro che non presentano sufficienti garanzie per l’accensione di mutui, un fondo di garanzia finalizzato a consentire l’accesso al mutuo), mentre la gestione dei contributi in conto capitale di cui al successivo comma 4 (contributi a favore dei nuclei familiari, anche monoparentali, costituiti da persone ultrasessantacinquenni con reddito ISEE, riferito all’intero nucleo familiare, inferiore o uguale a 25 mila euro) rimarrà in capo alla stessa società Sviluppo Lazio S.p.A.
La società Sviluppo Lazio S.p.A. e la società UNIONFIDI Lazio S.p.A. costituiscono gli unici interlocutori della Regione per l’attuazione e gestione del Fondo nonché dei singoli richiedenti..
La Regione Lazio concede contributi a fondo perduto a persone con oltre 65 anni di età per la ristrutturazione e l'adeguamento della prima casa.
Tali incentivi sono regolati dalla determinazione n. 916 del 23 febbraio 2010, pubblicata sul Bollettino ufficiale della Regione Lazio n. 10 del 13 marzo 2010 S.O. 50, in attuazione della LR n. 21/2009 (art. 14 comma 4.
La notizia è pubblicata anche sul sito di Sviluppo Lazio http://www.sviluppo.lazio.it/leggi.asp?lcat=52.
APPROVAZIONE REQUISITI E MODALITA DI FUNZIONAMENTO DEL FONDO DI GARANZIA
Di cosa si tratta
Con DGR 74/2010, pubblicata sul BURL del 13.03.2010 S.O. n.50, in attuazione dell’art. 14 LR n.21/2009 “Misure a sostegno dei soggetti che hanno contratto o contrarranno mutui per l’acquisto, costruzione e recupero o autorecupero della prima casa”, vengono approvati i requisiti per l’identificazione dei nuclei famigliari interessati e le modalità di funzionamento del fondo di garanzia, istituito dalla LR n.4/2006 art.75 e affidato alla gestione di UNIONFIDI S.p.A.
Con DETERMINAZIONE n. 916/2010, pubblicata sul BURL del 13.03.2010 S.O. n.50, vengono approvate le direttive ed istruzioni per l’attuazione della suddetta deliberazione.
Requisiti
Per l’accesso alle misure di sostegno e di garanzia di cui in premessa, previste dall’art. 14 della Lr n. 21/2009, i nuclei familiari interessati devono possedere i seguenti requisiti:
a) Cittadinanza italiana o di uno Stato aderente all’Unione Europea o di altro Stato, sempre che in quest’ultimo caso il cittadino straniero sia titolare di carta di soggiorno o regolarmente soggiornante e scritto alle liste di collocamento o esercitante una regolare attività di lavoro subordinato o di lavoro autonomo;
b) Residenza anagrafica od attività lavorativa esclusiva o principale nel Comune ove è localizzato l’alloggio per il quale è stato o verrà richiesto il mutuo;
c) Mancanza di titolarità dei diritti di proprietà, usufrutto, uso od abitazione di alloggio, diverso da quello cui si riferisce il mutuo, sito nel territorio della regione Lazio.
d) Assenza di precedente assegnazione o di acquisto in proprietà originaria o derivata, immediata o futura, di alloggio fluente di contributo pubblico in qualunque forma concesso.
Oltre a quanto sopra stabilito i nuclei familiari devono possedere i seguenti ulteriori requisiti specifici con riferimento alla tipologia di intervento richiesto:
e) Mutui per l’acquisto, la costruzione o il recupero (art. 14 comma 2):
- reddito annuo ISEE del nucleo familiare non superiore ad euro 40.000,00
f) Mutui per l’autorecupero (art. 14 comma 3):
- deve trattarsi di immobili pubblici per i quali sia stata o sarà attivata la procedura di cui alla Lr n. 55/1998 e s.m.i.;
- almeno i 2/3 dei soci della Cooperativa debbono possedere, ciascuno, un reddito annuo ISEE inferiore a 40.000,00.
g) Contributi e mutui per l’adeguamento e la messa in sicurezza della casa ( art. 14 comma 4):
- nucleo familiare anche monoparentale, con persone di età oltre sessantacinque anni;
- reddito annuo ISEE del nucleo familiare non superiore a 25.000,00.
Caratteristiche dell’alloggio
E’ possibile richiedere il mutuo solo per imobili identificati come “prima casa”.
Per prima casa si intende l’abitazione che usufruisce delle agevolazioni fiscali previste per tale tipologia. Tali agevolazioni risultano dall’atto notarile di acquisizione ovvero da altro documento probatorio in caso di autocostruzione o di intervento di recupero edilizio.
Inoltre l’alloggio:
- non deve essere di lusso, ai sensi del D.M. n.1072/1969
- non deve essere accatastato A/1, A/8, e A/9.
Importo del mutuo
L’importo del mutuo su cui può operare la garanzia del Fondo non può essere superiore a 15 volte il reddito ISEE posseduto dai soggetti che intendono acquistare, costruire o recuperare la prima casa;ovviamente l’importo del mutuo non può risultare superiore alla spesa necessaria.
Per l’autorecupero, l’art. 14 comma 3 non pone alcun limite; peraltro la garanzia può essere richiesta non solo dalla cooperativa ma in alternativa anche dai singoli soci che intendono contrarre mutui individuali oppure trasformare in individuali i mutui già contratti dalla Cooperativa.
Per i lavori di adeguamento e messa in sicurezza, il contributo regionale verrà concesso in conto capitale nella misura del 30% della spesa ammessa.
Presentazione delle domande
Come da determina n. 916/2010, i soggetti che hanno contratto o intendono contrarre un mutuo finalizzato all’acquisto o costruzione o recupero della prima casa devono presentare domanda, unitamente alla documentazione specificata e secondo i modelli allegati (distinti a seconda del tipo di richiesta presentata), tramite raccomandata A/R, alla soc. UNIONFIDI Lazio S.p.A. – Viale Liegi n.58 00198 Roma.
Per il contributo rivolto agli ultrasessantacinquenni per l’adeguamento e la messa in sicurezza della prima casa, le domande vanno presentate unitamente alla documentazione specificata e secondo il modello allegato, tramite raccomandata A/R, a SVILUPPO LAZIO S.p.A. Via Vincenzo Bellini 22, 00198 Roma.
Funzionamento del Fondo di garanzia
La società Sviluppo Lazio S.p.A. ha comunicato alla Regione di affidare alla società controllata UNIONFIDI Lazio S.p.A. la gestione del Fondo di garanzia costituito ai sensi del comma 2 del citato art. 14 (Accanto al fondo di solidarietà per i mutui istituito dall’articolo 13 della legge regionale 24 dicembre 2008, n. 31 (Legge finanziaria regionale per l’esercizio 2009) è istituito, a favore dei nuclei familiari con un reddito ISEE fino a 40 mila euro che non presentano sufficienti garanzie per l’accensione di mutui, un fondo di garanzia finalizzato a consentire l’accesso al mutuo), mentre la gestione dei contributi in conto capitale di cui al successivo comma 4 (contributi a favore dei nuclei familiari, anche monoparentali, costituiti da persone ultrasessantacinquenni con reddito ISEE, riferito all’intero nucleo familiare, inferiore o uguale a 25 mila euro) rimarrà in capo alla stessa società Sviluppo Lazio S.p.A.
La società Sviluppo Lazio S.p.A. e la società UNIONFIDI Lazio S.p.A. costituiscono gli unici interlocutori della Regione per l’attuazione e gestione del Fondo nonché dei singoli richiedenti..
3 luglio 2010
REGIONE, BUONASORTE (LA DESTRA):
REGIONE, BUONASORTE (LA DESTRA):«EX ASSESSORE LAVORO TROVA LAVORO PER SE»BUONASORTE (LA DESTRA):«EX ASSESSORE LAVORO TROVA LAVORO PER SE» (OMNIROMA) Roma, 02 lug – «Nell'Ufficio di presidenza del Consiglio Regionale del Lazio ne accadono davvero di tutti i colori. L'ultima in ordine di tempo è quella relativa al contratto del secondo consulente nominato in pochi giorni e di cui si avvarrà il consigliere - segretario Claudio Bucci dell'IDV. Dopo il contratto fatto al consulente Caterina Leone qualche giorno fa, l'ex consigliere regionale di Forza Italia e oggi nel partito di Di Pietro, ha pensato bene di avvalersi di un secondo consulente che si occuperà dello 'studio e approfondimento delle problematiche legate all'organizzazione del lavoro interno del Consiglio regionale del Laziò. A parte l'opportunità di avvalersi di due consulenti in un momento di grave crisi economica, lascia senza parole la scelta del secondo consulente che trattasi di Alessandra Tibaldi». Lo dichiara, in una nota, Roberto Buonasorte, consigliere regionale de La Destra. «La Tibaldi era assessore fino a pochi mesi fa nella giunta Marrazzo, assessore al Lavoro, che ha operato talmente bene che alle elezioni di marzo si è candidata con Sinistra e Libertà ed è stata trombata dagli elettori prendendo appena 427 voti - prosegue - Ma ciò non conta, la Tibaldi ha incontrato sul suo cammino il generoso Bucci. È proprio il caso di dire che l'ex assessore al lavoro ha trovato lavoro (per se ovviamente )». red 021237 lug 10 FINE DISPACCIO
REGIONE, BUCCI (IDV):«DA BUONASORTE POLEMICA STERILE»REGIONE, BUCCI (IDV): «DA BUONASORTE POLEMICA STERILE» (OMNIROMA) Roma, 02 lug – «Credo che la preparazione professionale, le capacità e le qualità umane della signora Alessandra Tibaldi non si possano mettere in discussione ed è per questo che il suo sarà un impegno prezioso in favore dei lavoratori. In realtà il 'posto di lavorò lo hanno trovato i 16 assessori esterni della Polverini che ha accuratamente evitato di nominare consiglieri eletti». È quanto dichiara, in una nota, Claudio Bucci, Segretario dell'Ufficio di Presidenza della Regione Lazio. «Credo che l'opposizione voglia alzare una nuvola di fumo per nascondere l'abisso di vergogna che si sta spalancando a pochissimi giorni dal loro insediamento in Regione - conclude Bucci - Buonasorte ci spieghi invece, se ne è capace, questo azzeramento dei dirigenti di Asl e Ospedali che porteranno alla naturale conseguenza di nomine per far tacere gli »scontenti«, ci spieghi il rimpasto e i litigi che bloccano i lavori del Consiglio, con ricadute per il bilancio regionale, queste si spaventose. Ci spieghi poi gli iniqui provvedimenti quali i ticket ai disabili, i tagli al personale ospedaliero e ai posti letto, l'aumento delle tasse, negato in campagna elettorale, per poi essere servito come portata principale nei provvedimenti della nuova Giunta. Forse è meglio evitare inutili polemiche e d iniziare lavorare davvero nell'interesse dei cittadini ». red 021426 lug 10 FINE DISPACCIO
REGIONE, STORACE (LA DESTRA): «BUCCI DIA SPIEGAZIONI»REGIONE, STORACE (LA DESTRA): «BUCCI DIA SPIEGAZIONI» (OMNIROMA) Roma, 02 lug – «Non è Buonasorte che deve dare spiegazioni, ma è Bucci che deve farlo. Un ex assessore da 400 voti che diventa consulente è davvero incredibile. L'Italia dei Valori colloca ex assessori e pretende silenzio, Ma a destra non c'è omertà». Lo dichiara, in una nota, Francesco Storace capogruppo della «La Destra» alla Regione Lazio. red 021745 lug 10 FINE DISPACCIO
REGIONE, BUCCI (IDV):«DA BUONASORTE POLEMICA STERILE»REGIONE, BUCCI (IDV): «DA BUONASORTE POLEMICA STERILE» (OMNIROMA) Roma, 02 lug – «Credo che la preparazione professionale, le capacità e le qualità umane della signora Alessandra Tibaldi non si possano mettere in discussione ed è per questo che il suo sarà un impegno prezioso in favore dei lavoratori. In realtà il 'posto di lavorò lo hanno trovato i 16 assessori esterni della Polverini che ha accuratamente evitato di nominare consiglieri eletti». È quanto dichiara, in una nota, Claudio Bucci, Segretario dell'Ufficio di Presidenza della Regione Lazio. «Credo che l'opposizione voglia alzare una nuvola di fumo per nascondere l'abisso di vergogna che si sta spalancando a pochissimi giorni dal loro insediamento in Regione - conclude Bucci - Buonasorte ci spieghi invece, se ne è capace, questo azzeramento dei dirigenti di Asl e Ospedali che porteranno alla naturale conseguenza di nomine per far tacere gli »scontenti«, ci spieghi il rimpasto e i litigi che bloccano i lavori del Consiglio, con ricadute per il bilancio regionale, queste si spaventose. Ci spieghi poi gli iniqui provvedimenti quali i ticket ai disabili, i tagli al personale ospedaliero e ai posti letto, l'aumento delle tasse, negato in campagna elettorale, per poi essere servito come portata principale nei provvedimenti della nuova Giunta. Forse è meglio evitare inutili polemiche e d iniziare lavorare davvero nell'interesse dei cittadini ». red 021426 lug 10 FINE DISPACCIO
REGIONE, STORACE (LA DESTRA): «BUCCI DIA SPIEGAZIONI»REGIONE, STORACE (LA DESTRA): «BUCCI DIA SPIEGAZIONI» (OMNIROMA) Roma, 02 lug – «Non è Buonasorte che deve dare spiegazioni, ma è Bucci che deve farlo. Un ex assessore da 400 voti che diventa consulente è davvero incredibile. L'Italia dei Valori colloca ex assessori e pretende silenzio, Ma a destra non c'è omertà». Lo dichiara, in una nota, Francesco Storace capogruppo della «La Destra» alla Regione Lazio. red 021745 lug 10 FINE DISPACCIO
2 luglio 2010
RIFIUTI: BUONASORTE (LA DESTRA),
RIFIUTI: BUONASORTE (LA DESTRA),
ALEMANNO FACCIA CHIAREZZA
RIFIUTI: BUONASORTE (LA DESTRA), ALEMANNO FACCIA CHIAREZZA
(ANSA) - ROMA, 1 LUG –
«In attesa che si formino le commissioni consiliari, suggeriamo al sindaco Alemanno, che aspira a trasformare Roma capitale in una città all' avanguardia, di cercare all'interno del proprio Comune un sito adatto per la creazione di nuove discariche».
Lo dichiara in una nota Roberto Buonasorte consigliere regionale del Lazio e segretario di Roma e Provincia del partito «La Destra».
«L'ipotesi di una discarica a Riano o Manziana, francamente - spiega Buonasorte - ci sembra non idonea, anche perchè fuori dal cerchio della giurisdizione del Sindaco.
Una volta insediata, proporremo all'assessore Di Paolo di partecipare alla commissione Ambiente per una scelta che sia condivisa e non calata dall'alto».
(ANSA). FG 01-LUG-10 16:56 NNN
FINE DISPACCIO
ALEMANNO FACCIA CHIAREZZA
RIFIUTI: BUONASORTE (LA DESTRA), ALEMANNO FACCIA CHIAREZZA
(ANSA) - ROMA, 1 LUG –
«In attesa che si formino le commissioni consiliari, suggeriamo al sindaco Alemanno, che aspira a trasformare Roma capitale in una città all' avanguardia, di cercare all'interno del proprio Comune un sito adatto per la creazione di nuove discariche».
Lo dichiara in una nota Roberto Buonasorte consigliere regionale del Lazio e segretario di Roma e Provincia del partito «La Destra».
«L'ipotesi di una discarica a Riano o Manziana, francamente - spiega Buonasorte - ci sembra non idonea, anche perchè fuori dal cerchio della giurisdizione del Sindaco.
Una volta insediata, proporremo all'assessore Di Paolo di partecipare alla commissione Ambiente per una scelta che sia condivisa e non calata dall'alto».
(ANSA). FG 01-LUG-10 16:56 NNN
FINE DISPACCIO
16 giugno 2010
SANITÀ: LA DESTRA PRESENTA INTERROGAZIONE URGENTE A POLVERINI
SANITÀ: LA DESTRA PRESENTA INTERROGAZIONE URGENTE A POLVERINI
SU GARE CENTRALIZZATE
Roma, 15 giu. - (Adnkronos) –
I consiglieri de 'La Destrà alla Regione Lazio Francesco Storace e Roberto Buonasorte hanno presentato una interrogazione urgente alla presidente Renata Polverini, per sapere quante e quali siano le aziende sanitarie che ad oggi hanno rispettato il decreto commissariale n.U0042, 'Gare centralizzate per l'approvvigionamento di beni e servizì. Il provvedimento prevede che le aziende sanitarie richiedano preventiva autorizzazione all'area 'Società della Rete e Centrale Acquistì a indire qualsiasi gara per l'acquisizione di beni e servizi, con un anticipo di almeno due mesi, in considerazione che la trasmissione della programmazione da parte delle aziende sanitarie per l'acquisto di beni e servizi per il biennio 2010/11 scadeva oggi.
(Rsl/Col/Adnkronos) 15-GIU-10 18:00 NNN FINE DISPACCIO
REGIONE, BUONASORTE (LA DESTRA):
INTERROGAZIONE SU STAZIONE MONTEROTONDO
OMNIROMA) Roma, 15 giu –
Roberto Buonasorte consigliere de «La Destra» alla Regione Lazio, «dopo aver riscontrato la grave situazione di abbandono e degrado nella stazione di Monterotondo e dopo aver constatato il deplorevole stato di abbandono del materiale rotante», ha presentato «una interrogazione urgente alla presidente Renata Polverini e l'assessore alle Politiche della mobilità e del trasporto pubblico locale per sapere se sono a conoscenza della situazione sopra descritta, e quali iniziative intendono adottare affinché Trenitalia spa presti un servizio adeguato alle tariffe corrisposte dai passeggeri». Il consigliere Buonasorte «auspica che la situazione della Fr1, la linea che collega Monterotondo a Fiumicino passando per Roma Tiburtina, migliori anche perché i »puntuali ritardi« sulla tabella di marcia dei treni rendono la vita dei pendolari davvero massacrante».
red 151442 giu 10 FINE DISPACCIO
SU GARE CENTRALIZZATE
Roma, 15 giu. - (Adnkronos) –
I consiglieri de 'La Destrà alla Regione Lazio Francesco Storace e Roberto Buonasorte hanno presentato una interrogazione urgente alla presidente Renata Polverini, per sapere quante e quali siano le aziende sanitarie che ad oggi hanno rispettato il decreto commissariale n.U0042, 'Gare centralizzate per l'approvvigionamento di beni e servizì. Il provvedimento prevede che le aziende sanitarie richiedano preventiva autorizzazione all'area 'Società della Rete e Centrale Acquistì a indire qualsiasi gara per l'acquisizione di beni e servizi, con un anticipo di almeno due mesi, in considerazione che la trasmissione della programmazione da parte delle aziende sanitarie per l'acquisto di beni e servizi per il biennio 2010/11 scadeva oggi.
(Rsl/Col/Adnkronos) 15-GIU-10 18:00 NNN FINE DISPACCIO
REGIONE, BUONASORTE (LA DESTRA):
INTERROGAZIONE SU STAZIONE MONTEROTONDO
OMNIROMA) Roma, 15 giu –
Roberto Buonasorte consigliere de «La Destra» alla Regione Lazio, «dopo aver riscontrato la grave situazione di abbandono e degrado nella stazione di Monterotondo e dopo aver constatato il deplorevole stato di abbandono del materiale rotante», ha presentato «una interrogazione urgente alla presidente Renata Polverini e l'assessore alle Politiche della mobilità e del trasporto pubblico locale per sapere se sono a conoscenza della situazione sopra descritta, e quali iniziative intendono adottare affinché Trenitalia spa presti un servizio adeguato alle tariffe corrisposte dai passeggeri». Il consigliere Buonasorte «auspica che la situazione della Fr1, la linea che collega Monterotondo a Fiumicino passando per Roma Tiburtina, migliori anche perché i »puntuali ritardi« sulla tabella di marcia dei treni rendono la vita dei pendolari davvero massacrante».
red 151442 giu 10 FINE DISPACCIO
13 giugno 2010
12 giugno 2010
LA DESTRA.
Lazio: Storace - Buonasorte (La Destra),
interrogazione su aziende locali
Roma - 12 giu. - (Adnkronos) - I consiglieri alla Regione Lazio de 'La Destra' Francesco Storace e Roberto Buonasorte hanno presentato un'interrogazione urgente, alla presidente della Regione Lazio Renata Polverini e all'assessore ai Lavori pubblici Luca Malcotti, per sapere quali iniziative l'amministrazione regionale intende adottare per riservare alle imprese laziali i lavori pubblici e per conoscere quante siano le aziende con sede legale extraregionale che si sono aggiudicate gli appalti per la realizzazione di infrastrutture nella Regione Lazio. L'interrogazione dei consiglieri Storace e Buonasorte nasce come risposta alla proposta di legge presentata dal gruppo Pdl alla Regione Veneto.''L'irricevibile proposta della maggioranza veneta - hanno affermato Storace e Buonasorte - prevede che in caso di lavori pubblici di interesse regionale, con importi inferiori a quelli che obbligano ad indire delle gare europee, vorrebbe preferire aziende 'autoctone'. Le commissioni esaminatrici degli enti locali concederanno i punti, quanto piu' saranno i dipendenti iscritti alle sedi Inps del Veneto, all'atto della presentazione della richiesta di invito alla gara"."Se la legge dovesse essere approvata - hanno concluso Storace e Buonasorte - le aziende con sede legale stabilite altrove, comprese quelle della nostra Regione saranno gravemente discriminate. Se la tesi veneta fosse stata applicata in passato, nel Lazio non si sarebbe edificata neppure Littoria".
10 giugno 2010
8 giugno 2010
REGIONE, LA DESTRA: CREARE UNICO AMBITO TERRITORIALE CACCIA
REGIONE, LA DESTRA: CREARE UNICO AMBITO TERRITORIALE CACCIA
(OMNIROMA) Roma, 07 giu –
«Questa mattina i consiglieri regionali del Lazio de La Destra Roberto Buonasorte e Francesco Storace hanno presentato una mozione per chiedere, tra le altre cose, di modificare alcune norme in materia di attività venatoria nella Regione». Lo rende noto in un comunicato il gruppo consiliare de La Destra alla Pisana «In particolare - si legge nella nota - i consiglieri chiedono di modificare la determinazione degli attuali Ambiti Territoriali di Caccia che nel Lazio sono dieci e più precisamente due per ogni provincia costringendo i cacciatori a dover pagare più volte la stessa tassa se ci si sposta tra ambiti territoriali diversi. Questa la motivazione che ha spinto Buonasorte e Storace a presentare la proposta di creare un unico Atc regionale sia come delimitazione geografica che come tassa da pagare».
red 071758 giu 10
FINE DISPACCIO
(OMNIROMA) Roma, 07 giu –
«Questa mattina i consiglieri regionali del Lazio de La Destra Roberto Buonasorte e Francesco Storace hanno presentato una mozione per chiedere, tra le altre cose, di modificare alcune norme in materia di attività venatoria nella Regione». Lo rende noto in un comunicato il gruppo consiliare de La Destra alla Pisana «In particolare - si legge nella nota - i consiglieri chiedono di modificare la determinazione degli attuali Ambiti Territoriali di Caccia che nel Lazio sono dieci e più precisamente due per ogni provincia costringendo i cacciatori a dover pagare più volte la stessa tassa se ci si sposta tra ambiti territoriali diversi. Questa la motivazione che ha spinto Buonasorte e Storace a presentare la proposta di creare un unico Atc regionale sia come delimitazione geografica che come tassa da pagare».
red 071758 giu 10
FINE DISPACCIO
3 giugno 2010
1 giugno 2010
REGIONE, LA DESTRA:BUONASORTE-STORACE
REGIONE, LA DESTRA:
«MOZIONE A FAVORE MALATI SCLEROSI MULTIPLA»
(OMNIROMA) Roma, 31 mag –
«Con la mozione presentata stamani il gruppo de 'La Destrà si propone, con il coinvolgimento del consiglio regionale, di impegnare la presidente Polverini e la giunta che presiede ad intraprendere ogni iniziativa volta ad elaborare nella regione Lazio il protocollo per la sperimentazione del trattamento di angioplastica dilatativa per la CCSVI (Chronic cerebro-spinal venous insufficiency)».
Lo dichiarano in una nota congiunta i consiglieri regionali Roberto Buonasorte (primo firmatario) e Francesco Storace.
«Il prof. Zamboni, chirurgo vascolare dell'Università di Ferrara, ha dimostrato che il 95% dei malati di sclerosi multipla sono affetti dalla CCSVI (Insufficienza venosa cerebro-spinale cronica).
Quattromila di essi - proseguono gli esponenti de La Destra - sono nel Lazio.
La terapia - chiariscono Buonasorte e Storace - prevede un intervento mini-invasivo da eseguire in day-hospital che ripristini il normale flusso sanguigno. Tra i benefici riscontrati si registrano una diversa colorazione in volto, una sostanziale diminuzione dell'affaticamento, un miglioramento delle funzioni motorie e sensoriali, una ripresa dell'acutezza visiva e della memoria».
«Ci auguriamo - concludono Buonasorte e Storace - che anche nel Lazio, come in Puglia e in Sicilia, si avvino le procedure per sperimentare una terapia che possa rappresentare un sollievo per i pazienti ed un risparmio per le famiglie che li assistono».
red 311654 mag 10 FINE DISPACCIO
«MOZIONE A FAVORE MALATI SCLEROSI MULTIPLA»
(OMNIROMA) Roma, 31 mag –
«Con la mozione presentata stamani il gruppo de 'La Destrà si propone, con il coinvolgimento del consiglio regionale, di impegnare la presidente Polverini e la giunta che presiede ad intraprendere ogni iniziativa volta ad elaborare nella regione Lazio il protocollo per la sperimentazione del trattamento di angioplastica dilatativa per la CCSVI (Chronic cerebro-spinal venous insufficiency)».
Lo dichiarano in una nota congiunta i consiglieri regionali Roberto Buonasorte (primo firmatario) e Francesco Storace.
«Il prof. Zamboni, chirurgo vascolare dell'Università di Ferrara, ha dimostrato che il 95% dei malati di sclerosi multipla sono affetti dalla CCSVI (Insufficienza venosa cerebro-spinale cronica).
Quattromila di essi - proseguono gli esponenti de La Destra - sono nel Lazio.
La terapia - chiariscono Buonasorte e Storace - prevede un intervento mini-invasivo da eseguire in day-hospital che ripristini il normale flusso sanguigno. Tra i benefici riscontrati si registrano una diversa colorazione in volto, una sostanziale diminuzione dell'affaticamento, un miglioramento delle funzioni motorie e sensoriali, una ripresa dell'acutezza visiva e della memoria».
«Ci auguriamo - concludono Buonasorte e Storace - che anche nel Lazio, come in Puglia e in Sicilia, si avvino le procedure per sperimentare una terapia che possa rappresentare un sollievo per i pazienti ed un risparmio per le famiglie che li assistono».
red 311654 mag 10 FINE DISPACCIO
30 maggio 2010
27 maggio 2010
REGIONE LAZIO " INTERROGAZIONE"
Francesco Storace e Roberto Buonasorte hanno presentato un’interrogazione alla presidente Renata Polverini, per chiedere le dimissioni di Stefano Gazzani presidente del collegio dei revisori dei conti dell’Ater.Questo avveniva dopo che la magistratura di Perugia, titolare dell’inchiesta sugli appalti dei Grandi Eventi, alla ricerca dei segreti della “cricca” aveva messo sotto sequestro i computer del professionista. Stefano Gazzani con una delibera del 2005 era stato nominato dall’allora giunta Marrazzo, su segnalazione dell’assessore ai Lavori Pubblici e alla Casa Bruno Astorre (PD) ai vertici dell’Ater. Nello stesso anno, Gazzani era stato nominato anche revisore supplente di un’altra società regionale: L’Arcea Lazio Spa, con capitali metà pubblici e metà gestita privati. Le dimissioni da Arcea dove l’incarico non era retribuito sono arrivate, dall’Ater no.
11 maggio 2010
TESSERAMENTO A "LA DESTRA" COMUNICATO!
TESSERAMENTO -l'esecutivo proroga al 31 maggio il tesseramento a la destra :
COMUNICATO :- CHIUNQUE AVESSE VERSATO SOMME DI DENARO PER ISCRIVERSI A "LA DESTRA" NON A ME DIRETTAMENTE E' PREGATO DI CONTATTARMI PERCHE' TALI ISCRIZIONI SONO NULLE.
IL SEG. POLITICO "LA DETRA" ZAGAROLO
CAV MARIO PROCACCINI.
http://www.adesioniladestra.com/
COMUNICATO :- CHIUNQUE AVESSE VERSATO SOMME DI DENARO PER ISCRIVERSI A "LA DESTRA" NON A ME DIRETTAMENTE E' PREGATO DI CONTATTARMI PERCHE' TALI ISCRIZIONI SONO NULLE.
IL SEG. POLITICO "LA DETRA" ZAGAROLO
CAV MARIO PROCACCINI.
http://www.adesioniladestra.com/
9 maggio 2010
Stop alle ipoteche sotto gli 8mila euro!
Stop alle ipoteche sotto gli 8mila euro
(26/02/2010)
In un Paese dove nell’ultimo anno i pignoramenti immobiliari sono aumentati del 13,4%, con un picco soprattutto nelle regioni del Centro (+21,1%), questa sentenza della Corte di Cassazione fara’ tornare il sorriso a migliaia di italiani alle prese con l’insopportabile peso delle rate del mutuo, dell’auto o del televisore ogni fine mese.
I supremi Giudici hanno infatti stabilito - con la sentenza n. 4077 del 22 febbraio 2010 - che sono illegittime le ipoteche iscritte sui beni immobili se il debito reclamato e’ inferiore agli 8.000 euro e se non se ne da’ preavviso al contribuente.
In altre parole, con poche centinaia di euro di non pagate non si rischia piu’ di vedersi mettere un’ipoteca sulla casa.
La storia e’ nota.
Un contribuente di Castellamare di Stabia (Napoli) ha proposto opposizione all’iscrizione ipotecaria su un immobile di sua proprieta’ spiegando che era si’ inadempiente, ma che il suo debito era dipeso dal mancato pagamento di una cartella esattoriale di 916,93 euro tra l’altro mai notificata. Pochi spiccioli, insomma. Tanto che gia’ in primo grado il giudice di Pace aveva annullato l’ipoteca considerandola illegittima (sentenza n. 3770/2007).
Una decisone che, tuttavia, non ha affatto convinto Equitalia che si e’ rivolta alla Cassazione. La societa’ incaricata proprio per la riscossione coatta dei tributi ha, infatti, ritenuto incompetente il giudice di Pace, essendo intervenuta la giurisdizione esclusiva delle commissioni tributarie dl 223/2006 e spiegando che il limite di valore interessa unicamente l’espropriazione immobiliare e non anche l’iscrizione di ipoteca.
Ma gli ermellini hanno rigettato questo ricorso ed hanno accolto la difesa e le eccezioni presentate dall’avvocato del contribuente, Angelo Pisani.
Per la suprema Corte e’, infatti, nulla l’iscrizione ipotecaria sui debiti di modico valore. Deve sempre superare gli 8 mila euro l’importo della cartella esattoriale sulla base della quale viene esercitata la formalita’-ipotecaria prevista dall’art. 77 del dpr a. 602/1973. Cio’ in virtu’ del fatto che “l’iscrizione di ipoteca - si legge nella sentenza - e’ un atto preordinato e strumentale all’espropriazione immobiliare e in quanto tale ne eredita le regole operative”.
In conseguenza del rigetto del ricorso l’Equitalia e’ stata anche condannata al pagamento delle spese del giudizio liquidate.
Insomma, una sentenza clamorosa che ora apre le porte per una class action storica contro Equitalia per la revoca di un milione di ipoteche e il risarcimento danni ad un milione di contribuenti, cosi’ come ha promesso Pisani, presidente nazionale dell’associazione Noiconsumatori.it.
SENTENZA
Corte di cassazione
Sezioni unite civili
Sentenza 22 febbraio 2010, n. 4077
La Corte,rilevato che con atto di citazione notificato il 13 aprile 2007 alla s.p.a. Gest Line (oggi s.p.a. Equitalia Polis), D.M. Giovanni ha proposto opposizione alla iscrizione ipotecaria effettuata sull'immobile di sua proprietà, sito in [omissis], asserendo che la stessa era dipesa dal mancato pagamento di una cartella esattoriale mai notificata e relativa ad un preteso credito di natura sconosciuta, ammontante ad appena 916,93 euro;
che nella contumacia della convenuta, il Giudice di pace di Castellammare di Stabia ha innanzitutto qualificato l'azione come opposizione all'esecuzione e dopo aver ritenuto la propria competenza (rectius, giurisdizione), è passato all'esame del merito, all'esito del quale ha annullato l'iscrizione perche il credito garantito non arrivava agli 8.000,00 euro previsti come limite minimo dall'art. 77 del d.P.R. n. 602/1973 e succ. mod.;
che la s.p.a. Equitalia Polis ha impugnato l'anzidetta statuizione, deducendo con il primo motivo la violazione dell'art. 2, comma 1, lett. e) bis del d.lgs. n. 546/1992 (nel testo in vigore dal 12 agosto 2006 per effetto della modifica introdotta dal d.l. n. 223/2006, convertito nella l. n. 248/2006), in quanto il giudice a quo non aveva tenuto conto del fatto che la predetta novella aveva attribuito alle Commissioni Tributarie la cognizione di qualsiasi controversia in materia d'iscrizioni ipotecarie ai sensi dell'art. 77 del d.P.R. n. 602/1973;
che con il secondo motivo la ricorrente ha invece dedotto la violazione e falsa applicazione dell'art. 77 del d.P.R. n. 602/1973, in quanto il Legislatore aveva fissato il limite minimo di 8.000,00 euro solo per l'avvio della espropriazione immobiliare, consentendo perciò d'iscrivere ipoteca anche per importi inferiori alla predetta soglia;
che così riassunte le doglianze della ricorrente, osserva il Collegio che il D.M. ha notificato controricorso con il quale ha sostenuto l'infondatezza e, ancor prima, l'inammissibilità dell'avversa impugnazione, che rivolgendosi contro una sentenza emessa dopo l'entrata in vigore del d.lgs. n. 40/2006, avrebbe dovuto essere proposta mediante appello e non con ricorso per cassazione;
che quest'ultima eccezione non può essere condivisa perché nel sistema all'epoca vigente, le sentenze pronunciate sulle opposizioni all'esecuzione potevano essere impugnate soltanto con ricorso per cassazione;
che tanto puntualizzato, giova rammentare che al pari delle controversie in tema di fermo di beni mobili di cui all'art. 86 del d.P.R. n. 602/1973 (che appartengono alla giurisdizione delle Commissioni Tributarie solo se il fermo è stato eseguito a garanzia del soddisfacimento di crediti di natura tributaria: C. Cass. 2008/14831 e 2009/6593), anche quelle in tema d'iscrizione ipotecaria rientrano nella giurisdizione delle Commissioni soltanto nel caso in cui siano state effettuate per ottenere il pagamento d'imposte o tasse (C. Cass. 2009/6594);
che nel ricorso introduttivo la s.p.a. Equitalia ha sostenuto che la controversia esulava dalla giurisdizione del giudice ordinario perche riguardava la legittimità o meno di un'ipoteca ex art. 77 del d.P.R. n. 602/1973;
che nella memoria ex art. 378 c.p.c. ha precisato che si era trattato di un'iscrizione effettuata proprio a garanzia di un credito di natura tributaria, come del resto risultava dal documento n. 3 del fascicolo di prima grado del D.M.;
che tale documento, però, non offre alcuno spunto sicuro, in quanto nell'indicare il titolo del debito non pagato, utilizza l'espressione "totale tributi/entrate", che per la sua equivocità non è assoutamente in grado di comprovare l'erroneità della pronuncia impugnata;
che non emergendo nemmeno dagli altri atti elemento a favore della natura tributaria del credito, va pertanto confermata la sussistenza della giurisdizione ritenuta dal giudice a quo;
che il primo motivo del ricorso va, quindi, rigettato al pari, d'altronde, del secondo, a proposito del quale basta rilevare che rappresentando un atto preordinato e strumentale all'espropriazione immobiliare, anche l'ipoteca soggiace al limite per essa stabilito, nel senso che non può essere iscritta se il debito del contribuente non supera gli 8.000,00 euro;
che al rigetto del ricorso consegue la condanna della s.p.a. Equitalia Polis al pagamento delle spese di lite, che si liquidano in complessivi 2.700,00 euro, 200,00 dei quali per esborsi, oltre gli accessori di legge;
P.Q.M.
La Corte di cassazione, a Sezioni Unite, dichiara la giurisdizione del giudice ordinario, rigetta il ricorso e condanna la s.p.a. Equitalia Polis al pagamento delle spese di lite, che si liquidano in complessivi 2.700,00 euro, 200,00 dei quali per esborsi, oltre gli accessori di legge.
(26/02/2010)
In un Paese dove nell’ultimo anno i pignoramenti immobiliari sono aumentati del 13,4%, con un picco soprattutto nelle regioni del Centro (+21,1%), questa sentenza della Corte di Cassazione fara’ tornare il sorriso a migliaia di italiani alle prese con l’insopportabile peso delle rate del mutuo, dell’auto o del televisore ogni fine mese.
I supremi Giudici hanno infatti stabilito - con la sentenza n. 4077 del 22 febbraio 2010 - che sono illegittime le ipoteche iscritte sui beni immobili se il debito reclamato e’ inferiore agli 8.000 euro e se non se ne da’ preavviso al contribuente.
In altre parole, con poche centinaia di euro di non pagate non si rischia piu’ di vedersi mettere un’ipoteca sulla casa.
La storia e’ nota.
Un contribuente di Castellamare di Stabia (Napoli) ha proposto opposizione all’iscrizione ipotecaria su un immobile di sua proprieta’ spiegando che era si’ inadempiente, ma che il suo debito era dipeso dal mancato pagamento di una cartella esattoriale di 916,93 euro tra l’altro mai notificata. Pochi spiccioli, insomma. Tanto che gia’ in primo grado il giudice di Pace aveva annullato l’ipoteca considerandola illegittima (sentenza n. 3770/2007).
Una decisone che, tuttavia, non ha affatto convinto Equitalia che si e’ rivolta alla Cassazione. La societa’ incaricata proprio per la riscossione coatta dei tributi ha, infatti, ritenuto incompetente il giudice di Pace, essendo intervenuta la giurisdizione esclusiva delle commissioni tributarie dl 223/2006 e spiegando che il limite di valore interessa unicamente l’espropriazione immobiliare e non anche l’iscrizione di ipoteca.
Ma gli ermellini hanno rigettato questo ricorso ed hanno accolto la difesa e le eccezioni presentate dall’avvocato del contribuente, Angelo Pisani.
Per la suprema Corte e’, infatti, nulla l’iscrizione ipotecaria sui debiti di modico valore. Deve sempre superare gli 8 mila euro l’importo della cartella esattoriale sulla base della quale viene esercitata la formalita’-ipotecaria prevista dall’art. 77 del dpr a. 602/1973. Cio’ in virtu’ del fatto che “l’iscrizione di ipoteca - si legge nella sentenza - e’ un atto preordinato e strumentale all’espropriazione immobiliare e in quanto tale ne eredita le regole operative”.
In conseguenza del rigetto del ricorso l’Equitalia e’ stata anche condannata al pagamento delle spese del giudizio liquidate.
Insomma, una sentenza clamorosa che ora apre le porte per una class action storica contro Equitalia per la revoca di un milione di ipoteche e il risarcimento danni ad un milione di contribuenti, cosi’ come ha promesso Pisani, presidente nazionale dell’associazione Noiconsumatori.it.
SENTENZA
Corte di cassazione
Sezioni unite civili
Sentenza 22 febbraio 2010, n. 4077
La Corte,rilevato che con atto di citazione notificato il 13 aprile 2007 alla s.p.a. Gest Line (oggi s.p.a. Equitalia Polis), D.M. Giovanni ha proposto opposizione alla iscrizione ipotecaria effettuata sull'immobile di sua proprietà, sito in [omissis], asserendo che la stessa era dipesa dal mancato pagamento di una cartella esattoriale mai notificata e relativa ad un preteso credito di natura sconosciuta, ammontante ad appena 916,93 euro;
che nella contumacia della convenuta, il Giudice di pace di Castellammare di Stabia ha innanzitutto qualificato l'azione come opposizione all'esecuzione e dopo aver ritenuto la propria competenza (rectius, giurisdizione), è passato all'esame del merito, all'esito del quale ha annullato l'iscrizione perche il credito garantito non arrivava agli 8.000,00 euro previsti come limite minimo dall'art. 77 del d.P.R. n. 602/1973 e succ. mod.;
che la s.p.a. Equitalia Polis ha impugnato l'anzidetta statuizione, deducendo con il primo motivo la violazione dell'art. 2, comma 1, lett. e) bis del d.lgs. n. 546/1992 (nel testo in vigore dal 12 agosto 2006 per effetto della modifica introdotta dal d.l. n. 223/2006, convertito nella l. n. 248/2006), in quanto il giudice a quo non aveva tenuto conto del fatto che la predetta novella aveva attribuito alle Commissioni Tributarie la cognizione di qualsiasi controversia in materia d'iscrizioni ipotecarie ai sensi dell'art. 77 del d.P.R. n. 602/1973;
che con il secondo motivo la ricorrente ha invece dedotto la violazione e falsa applicazione dell'art. 77 del d.P.R. n. 602/1973, in quanto il Legislatore aveva fissato il limite minimo di 8.000,00 euro solo per l'avvio della espropriazione immobiliare, consentendo perciò d'iscrivere ipoteca anche per importi inferiori alla predetta soglia;
che così riassunte le doglianze della ricorrente, osserva il Collegio che il D.M. ha notificato controricorso con il quale ha sostenuto l'infondatezza e, ancor prima, l'inammissibilità dell'avversa impugnazione, che rivolgendosi contro una sentenza emessa dopo l'entrata in vigore del d.lgs. n. 40/2006, avrebbe dovuto essere proposta mediante appello e non con ricorso per cassazione;
che quest'ultima eccezione non può essere condivisa perché nel sistema all'epoca vigente, le sentenze pronunciate sulle opposizioni all'esecuzione potevano essere impugnate soltanto con ricorso per cassazione;
che tanto puntualizzato, giova rammentare che al pari delle controversie in tema di fermo di beni mobili di cui all'art. 86 del d.P.R. n. 602/1973 (che appartengono alla giurisdizione delle Commissioni Tributarie solo se il fermo è stato eseguito a garanzia del soddisfacimento di crediti di natura tributaria: C. Cass. 2008/14831 e 2009/6593), anche quelle in tema d'iscrizione ipotecaria rientrano nella giurisdizione delle Commissioni soltanto nel caso in cui siano state effettuate per ottenere il pagamento d'imposte o tasse (C. Cass. 2009/6594);
che nel ricorso introduttivo la s.p.a. Equitalia ha sostenuto che la controversia esulava dalla giurisdizione del giudice ordinario perche riguardava la legittimità o meno di un'ipoteca ex art. 77 del d.P.R. n. 602/1973;
che nella memoria ex art. 378 c.p.c. ha precisato che si era trattato di un'iscrizione effettuata proprio a garanzia di un credito di natura tributaria, come del resto risultava dal documento n. 3 del fascicolo di prima grado del D.M.;
che tale documento, però, non offre alcuno spunto sicuro, in quanto nell'indicare il titolo del debito non pagato, utilizza l'espressione "totale tributi/entrate", che per la sua equivocità non è assoutamente in grado di comprovare l'erroneità della pronuncia impugnata;
che non emergendo nemmeno dagli altri atti elemento a favore della natura tributaria del credito, va pertanto confermata la sussistenza della giurisdizione ritenuta dal giudice a quo;
che il primo motivo del ricorso va, quindi, rigettato al pari, d'altronde, del secondo, a proposito del quale basta rilevare che rappresentando un atto preordinato e strumentale all'espropriazione immobiliare, anche l'ipoteca soggiace al limite per essa stabilito, nel senso che non può essere iscritta se il debito del contribuente non supera gli 8.000,00 euro;
che al rigetto del ricorso consegue la condanna della s.p.a. Equitalia Polis al pagamento delle spese di lite, che si liquidano in complessivi 2.700,00 euro, 200,00 dei quali per esborsi, oltre gli accessori di legge;
P.Q.M.
La Corte di cassazione, a Sezioni Unite, dichiara la giurisdizione del giudice ordinario, rigetta il ricorso e condanna la s.p.a. Equitalia Polis al pagamento delle spese di lite, che si liquidano in complessivi 2.700,00 euro, 200,00 dei quali per esborsi, oltre gli accessori di legge.
7 maggio 2010
COMUNICATO STAMPA.
SI INVITANO GLI ISCRITTI ALLA DESTRA DI ZAGAROLO AD ATTENERSI A QUANTO PREVISTO DALLO STATUTO DEL PARTITO.IN PARTICOLARE SI RICORDA CHE NON E' CONSENTITO RILASCIARE DICHIARAZIONI ALLA STAMPA SE NON PRECEDENTEMENTE AUTORIZZATA DAL SEGRETARIO-PROVINCIALE E LOCALE.
3 maggio 2010
28-29 Marzo 2010 Zagarolo.
25 aprile 2010
23 aprile 2010
ZAGAROLO (ROMA)TESSERAMENTO 2010 "COMUNICATO STAMPA"
Gentili Sig.re/ri,
si comunica che il termine ultimo per il rinnovo alla propria iscrizione al partito è fissato per giovedì 20 maggio 2010.
Il costo della tessera rimane invariato ad euro 20,00.
Il rinnovo può avvenire o per mezzo del segretario comunale o provinciale del proprio territorio oppure on-line, collegandosi al sito www.la-destra.it .
Per le modalità di pagamento si prega di consultare la circolare che verrà pubblicata nei prossimi giorni sui siti www.la-destra.it, www.ladestranews.it e su tutti i siti ufficiali del partito.
Per qualsiasi informazione siete pregati di contattare la Direzione nazionale del partito allo06-32650421 o direttamente il responsabile nazionale del Tesseramento Luigi D'Eramo allo 329-3808519.
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DIFFIDATE DA QUALSIASI ALTRA PERSONA CHE E' SOLO UN MILLANTATORE.
IL SEGRETARIO POLITICO
LA DESTRA -ZAGAROLO (RM)
CAV MARIO PROCACCINI
23 gennaio 2010
20 gennaio 2010
ZAGAROLO : LA PDL DORME ? FARO' UNA LISTA DELLA DESTRA!
LETTERA APERTA ALL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE
Il giorno venerdì 20 novembre ’09 alle ore 16:30 si è tenuto presso i locali scolastici un consiglio d’istituto. Ordine del giorno dimissioni della componente genitori del consiglio d’istituto dove tutti i membri tranne una hanno presentato le dimissioni nella lettera protocollata il 29 ottobre 09. Il dirigente scolastico è il primo a prendere parola dove per l’ennesima volta dichiara che nella lettera delle nostre dimissioni il nostro linguaggio è poco chiaro che lui non deve dar risposta hai nostri protocolli in quando non è compito di questo consiglio tutte le problematiche denunciate con gli stessi.( ci tengo a precisare i protocolli denunciano seri problemi come bullismo, degrado dell’edificio scolastico sia per quanto concerne la manutenzione primaria e strutturale,carenza personale, carenze igienico-sanitarie, carenze materiali, …).Dopo una discussione e dopo che sia la componente docente e genitori prendono parola per delucidare alcuni punti elencati nella lettera di dimissioni il consiglio si chiude con la proposta del dirigente di valutare bene queste dimissioni precisando che il termine massimo é un mese fino al 29 novembre 09. Sicuramente ci incontreremo nuovamente tutta e solo la componente genitori e cercheremo di metter ancora più in luce ,tutto ciò in cui crediamo “Una scuola fatta di ordine e disciplina e sicurezza” dove il nostro unico obiettivo è un armonico sviluppo psico-fisico dei nostri bambini, certi, convinti e coinvolti dalla nostre idee cercheremo di valutare al meglio e al massimo qual è la soluzione migliore e poi forse chissà anche ritirare le dimissioni importante che le nostre proposte e le nostre richieste ricevano una risposta.”L’intenzionalità del gruppo va verso una scelta deterministica di tipo evolutivo”( Vygotskij ). Un anno di viaggio insieme noi componente dei genitori,denso di stimoli e voglia di FARE ,CAMBIARE, MIGLIORARE,PROPORRE…
Una volta sciolto il consiglio si rimane comunque a parlare la come componente genitori con il dirigente e solo oggi il dirigente si rende conto della vera situazione di degrado-strutturale del plesso scolastico. I nostri protocolli di denuncia della mancata messa in sicurezza di alcune situazioni di degrado come:
- finestre legate con il fil di ferro
- cancello con apertura non a norma
- pezzi di cortina che cadono dall’ala sinistra dell’edificio
- finestre con la segatura sulle soglie…..
Chiede conferma ai docenti e andrà a visionare tali situazioni e dichiara di autorizzare un fabbro di zona marito di un membro della componente genitori che si è offerto a titolo del tutto gratuito, ci tengo a precisare gratuito, poiché se per offrirsi a titolo gratuito per tali manutenzioni ci vuole un anno,per poi forse chissà…, almeno speriamo lo faccia che a titolo di volontariato si riesce a risolvere prima, cercare di dar riparo almeno a tali pericoli immediati; non voglio neanche immaginare con quali tempi l’amministrazione comunale metta a riparo le manutenzioni a loro spettanti visto che a tutt’oggi non abbiamo avuto risposte di consenso e ne di diniego a nessuno dei nostri protocolli.
Cari amministratori voglio ricordarvi che li ci sono i nostri e i vostri figli, che a Zagarolo qualche anno fa è accaduta la morte di una bambina per la mancata e poca cura delle manutenzioni del plesso scolastico.
BASTA è ora di FATTI non vogliamo più solo PAROLE…..PAROLE che il vento porta via.
FATTI, FATTI, FATTI……
Risposte ai nostri protocolli questo è quello che chiede il consiglio d’istituto dei genitori. La pianificazione dell’intervento si traduce in strategie che promuovono significativi traguardi relativi allo sviluppo dell’identità sociale, personali, e dell’autonomia e delle competenze psicofisiche a favore della crescita armonica dei nostri bambini.
Claudia Durante
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